È conosciuto come “l’olivo dei Crociati”: la tradizione vuole, infatti, che alcuni cavalieri dell’Ordine dei Templari, che, come testimoniano molti manufatti, possedevano il territorio di Cicciano, avessero riportato da Gerusalemme dei semi appartenenti agli olivi del giardino dei Getsemani e che questi fossero stati piantati dai monaci del luogo.